FORTITUDO MOZZECANE – VILLACIDRO = 6 – 1
Reti: 7’ De Vincenzi, 9’ Mattana, 10’ Cavallini, 14’ Cavallini, 42’ Piovani, 72’ Rizzi, 90’ Bertolotti
FORTITUDO: Olivieri, Pecchini (70’ Ciresola), Sossella, Bertolotti, Salaorni, Caliari, De Vincenzi (55’ Welbeck), Piovani, Cavallini (60’ Rizzi), Caneo, Rasetti AD Venturini Allenatore Manganotti
VILLACIDRO: Nurchis, Ledda, Ebau (55’ Lai), Congia, Cocco (65’ Podda), Mattana, Valitskaya, Diana, Panzali, Saiu, Casu (68’ Schiavon) AD: Lasio, Murgia All. Cogoni
Arbitro: Calefati di Saronno Assistenti – di Verona
Ammonite:
Espulse:
Un tempo, il primo, è stato partita vera ma sufficiente a chiudere la pratica Villacidro; il secondo è stato meno interessante, quasi accademico anche se le contendenti non hanno tirato i remi in barca, ma hanno tenuto abbastanza vivo il ritmo di gioco. La Fortitudo, migrante sul bellissimo campo di Pradelle (anche le ultime due gare interne verranno giocate qui), non si è distratta, non ha preso sotto gamba la partita ed ha subito spinto sul pedale dell’acceleratore, tanto che si sono visti i fuochi d’artificio nei primi 15 minuti di gara ed i ritardatari (numerosi) si sono persi 4 reti. La Fortitudo segna 6 reti nella stessa partita e stabilisce il record stagionale.
Pronti via ed un bel tiro al volo di un’ispirata Bertolotti sorvola di poco la traversa; al 5’ un corner della Caneo rimbalza sulla traversa; al 7’ un bel cross da sx della Rasetti non viene agganciato dalla Cavallini, ma alle sue spalle sopraggiunge una straripante De Vincenzi che al volo trova un diagonale perfetto; neanche il tempo di gioire che Bertolotti s’innamora troppo della palla, la perde e dal contropiede nasce il pareggio grazie all’anticipo sulla Olivieri in uscita della Saiu che diventa un perfetto assist per la Mattana (spina nel fianco x 90 minuti) che infila a porta vuota; regalo e contro regalo della Nurchis che in uscita bassa al 10’ perde malamente una palla che la fiutante Cavallini non si lascia scappare rubandola ed andandola a scaricare in fondo al sacco; ancora pochi minuti per arrivare al 3-1 grazie ad un contrasto in area della De Vincenzi, la palla s’impenna e diventa un assist per il colpo di testa sotto rete della Cavallini (17° sigillo); al 20’ una delle tante belle manovre gialloblù libera la Cavallini sulla dx che effettua un bel cross sul quale la difesa libera dalla minaccia Rasetti; al 28’ Bertolotti vede e pesca in verticale l’inserimento della Cavallini che anticipa Nurchis ma la palla sbatte sul palo senza trovare compagne al tap-in; al 33’ è Caneo a trovare il pertugio per Cavallini che spara addosso alla Nurchis in uscita; al 40’ una percussione della intraprendente De Vincenzi viene falciata in area dalla Panzali; a sorpresa sul dischetto va Caneo che si fa ipnotizzare dalla giovanissima Nurchis parante il destro, ma sulla continuazione dell’azione la Fortitudo riconquista palla e dalla distanza la Piovani si esibisce nella sua specialità con un destro dalla distanza che s’infila sotto la traversa.
Al 48’ Cavallini vede e serve il movimento della Rasetti che viene stoppata in corner sul più bello; dal corner Piovani colpisce la parte superiore della traversa; al 54’ Piovani su cross lungo della Rasetti appoggia di testa a colpo sicuro ma Nurchis vola e mette in angolo; al 66’ Caneo serve Rasetti che dopo aver addomesticato la palla spara un dx dalla distanza che sbatte sotto la traversa, rimbalza dentro ma poi ritorna in campo con arbitro e guardalinee poco attenti; al 72’ un lungo cross dalla dx viene deviato, Rizzi intuisce prima delle altre la nuova traiettoria e finalmente ritrova la via del goal appoggiando dentro di testa; prima del triplice fischio la Bertolotti dimostra tutta la qualità che possiede liberandosi con destrezza ed eleganza dell’avversaria e sparando dai 25 metri un sx che va ad allargarsi e che s’infila a fil di palo.
In una sola settimana di tempo la Fortitudo si trova a passare dalla cenerentola Villacidro alla capoclassifica Como, non sarà certamente un passaggio facile per cui bisognerà presentarsi in terra lariana con una concentrazione molto più alta se si vorrà fare ancora una volta bella figura e confermare i recenti progressi.. Manganotti e le sue ragazze si troveranno infatti a disputare una gara di tutt’altro spessore, e sarà difficile che le Cincotta girls prendano la gara sotto gamba come avvenuto all’andata quando la Fortitudo si trovava ancora sul fondo della classifica.
AL VOLANTE: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’. E poi ti saluto per sempre”.
Giuseppe Boni