OROBICA – FORTITUDO MOZZECANE = 3 – 0
Reti: 1’ Merli L, 16’ Merli C, 48’ Merli L
OROBICA: Salvi, Milesi M, Vezzoli, Gaspari (62’ Nervi), Fodri, Vavassori, Barcella (50’ Asperti), Merli Luana, Brasi, Merli Cristina (75’ Quistini), Zamboni a disposizione Monaci, Viscardi, Madaschi, Bonacina, ALL Marini
FORTITUDO: Venturini, Sossella (30’ Fasoli), Welbeck, Dal Molin, Salaorni, Caliari, Peretti, Brutti (65’ Rasetti)), Piovani, Caneo, Zangari (46’ De Vincenzi) AD Olivieri, Martani, Malvezzi, Zorzi ALL Comin
Arbitro: Marco Manicardi di Modena Assistenti,
Ammonite: Caneo, Asperti
Espulse:
Continua la regola del 3 ma solo per le reti subite mentre quelle fatte rimangono questa volta al palo e quindi dopo 3 pareggi arriva la prima sconfitta in campionato ed una classifica che comincia a farsi pericolosa. Un Ko che desta qualche preoccupazione specialmente per l’involuzione di gioco che la squadra sta mostrando partita dopo partita. Tanta buona volontà, tanto impegno, tanta corsa ma poco gioco, poche idee, poca logica. Bisognerà correre in fretta ai ripari anche per modificare l’assetto tattico della squadra che appare troppo sbilanciata in avanti e poco coperta alle spalle. L’Orobica con le sue verticalizzazioni costanti ed una fisicità superiore vince con merito.
Pronti via e l’Orobica e già in vantaggio grazie ad una verticalizzazione di Merli L. che si infila tra Caliari e Salaorni, salta Venturini in uscita e poi deposita in rete a porta vuota; al 5° bel tiro al volo della Barcella dal limite che sorvola di poco la traversa; al 10° Vezzoli completamente libera sulla destra spara fuori da buona posizione; al 15° Piovani parte forte sulla destra e crossa bene ma Caneo non interviene sul secondo palo perdendo una ghiotta occasione; al 16° la Merli Cristina sul filo del fuorigioco si presenta davanti alla Venturini in uscita e con un pallonetto raddoppia per la squadra di casa; al 30° Salaorni provoca un calcio di rigore per un’entrata in scivolata che Merli Luana non trasforma grazie all’ottima opposizione della rientrante Venturini; al 35° Piovani si gira bene ma non vede la smarcatissima Caneo e subito dopo nemmeno Peretti riesce ad aprire il gioco per cui l’occasione sfuma; al 45° Fodri si inserisce evitando ancora il fuorigioco e poi serve in mezzo la Merli Luana che viene contratta proprio sul più bello.
Al 47° Peretti serve bene Caneo con una palombella ma l’attaccante gialloblu calcia troppo debolmente tra le braccia di Salvi; al 48° ancora sul filo del fuorigioco Merli Luana arriva ancora davanti alla Venturini e questa volta non perdona chiudendo in pratica il match; al 55° un rinvio della Venturini viene rimesso dentro e pesca una liberissima Merli Cristina, sola davanti a Venturini, che mette a lato; al 62° una punizione dalla sinistra non viene sfruttata a dovere dalla Vavassori che sopraggiunge dimenticata sul secondo palo; al 68° Salaorni tenta un pallonetto di testa che per poco non sorprende la Salvi; al 76° Piovani trova il corridoio giusto per Peretti che fallisce clamorosamente a due passi dal portiere; al 82° Venturini si distende su un tiro dalla distanza per mettere in corner e si ripete al 90° allungandosi per mettere ancora in corner un pericoloso diagonale proveniente da sinistra.
Non c’è molto tempo per riflettere perché il 5° turno è ormai alle porte e sul campo di Pradelle di Nogarole Rocca arriverà domenica 13 Novembre un altro cliente assai difficile ed esperto che risponde al nome di Milan Ladies. E’ d’obbligo quindi far tesoro di tutti questi errori e rimettere un po’ d’ordine all’ingranaggio gialloblù.
AL VOLANTE: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’. E poi ti saluto per sempre”.
Giuseppe Boni
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