INTER MILANO – FORTITUDO MOZZECANE = 2 – 1
Reti: 2Baresi (rig), 65’ Cavallini, 75’ Velati
INTERMILANO Stefanello, D’Argenio, Chiggio, Abati, Dede, Regazzoni, Velati, Ferrario (65’ Brustia), Baresi, Bracell (68’ Zazzera)i, Coppola (86’ Pedrazzani) AD Cartelli, Brunini, Pandini, Degano All Brustia
FORTITUDO Begnoni Salaorni, Caliari Faccioli Caffara Venturini Rasetti (55 Bindella) Maselli Cavallini Peretti Rizzi (70’ Signori) AD Olivieri Sossella, Boni All Padovani
Arbitro: Ludwig Raus di Brescia Assistenti –
Ammonite:, Faccioli, Coppola
Espulse: –
E’ molto difficile seguire o tifare la propria squadra quando si esprime in questa maniera; dopo un avvio di stagione incoraggiante sembra che di giornata in giornata venga perso qualcosa delle buone qualità che possiede; Lo spirito di squadra è diminuito ma le lacune più grosse derivano dal gioco di squadra (oggi assente) e dal bagaglio tecnico individuale (decine e decine di stop, passaggi o lanci sbagliati). E ora di svegliarsi, di tirar fuori l’orgoglio di squadra che vuole far bene e che vuole far vedere cosa effettivamente è capaci di fare. Con questo tran.tran non si può andare da nessuna parte, Oggi il portiere ospite è stato quasi del tutto inoperoso e nel primo tempo non si è mai vista la Fortitudo nell’area avversaria .
Al 3’ la smarcatissima D’Argenio effettua un bel cross lungo per la Coppola sul 2° palo che costringe la Begnoni ad una deviazione in corner; al 10’ è la Baresi a destreggiarsi bene sulla sinistra, nessun difensore va a chiudere e sul conseguente tiro Begnoni è ancora costretta a ripararsi in corner; al 25’ tra l’incredulità generale il signor Raus assegna un rigore all’Inter per un tiro dai 30 metri che Faccioli controlla di petto a 20 metri di distanza; Baresi trasforma con sicurezza; al 36’ Begnoni non esce, costringe Faccioli ad un rinvio corto che produce un cross al centro, gran girata della Coppola ed ottima risposta della Begnoni sempre in corner; la costante pressione dell’Inter non produce molto altro di rilevante.
Al 49’ Salaorni si fa saltare da Dede e sul cross Coppola spara sopra la traversa da due passi; al 60’ un contropiede della Baresi si conclude con una cannonata da fuori che sorvola di poco la traversa; al 62’ su punizione dalla ¾ Faccioli sembra mettere la palla dentro ma la risposta fortuita di Stefanello ed uno strano rimbalzo fanno terminare la palla in corner; dal corner della Maselli lungo sul secondo palo spunta la testa della Cavallihi che deposita in rete lo 1-1; al 68’ un lungo traversone arriva dalle parti della Cavallini che manca l’aggancio a tu per tu con la Stefanello; poteva essere il segno della riscossa ed invece si trattava solo di un debole fuoco di paglia; al 72’ un’uscita pericolosa della Begnoni per poco non costringe il liberale arbitro a fischiare un secondo rigore; al 75’ la neo entrata Zazzera si beve come birilli sulla linea di fondo prima Salaorni e poi Bindella e pennella per Velati che appoggia in rete di testa; poco da segnalare fino al 90’ quando Velati potrebbe triplicare da pochi passi ma mette alto.
Una settimana per riflettere con obiettività e lucidità sulla lenta flessione in corso (ultime 3 partite = 1 punto) ma anche per trovare le necessarie contromisure e motivazioni ad affrontare le prossime gare, prima di queste quella contro l’Unterland Damen che si presenterà a San Zeno per infilare la terza vittoria consecutiva.
AL VOLANTE: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’. E poi ti saluto per sempre”.