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OROBICA – FORTITUDO MOZZECANE = 1 – 1
Reti: 25 Merli C. 96’ Welbeck
OROBICA : Salvi, Brasi, Asperti, Vavassori, Vezzoli, Fodri, Zamboni (72’ Barcella), Poetta, Merli C (53’ Massussi), Gaspari (65’ Parsani), Merli L.  AD: Benigni, Algeri, Coffetti, Quistini All. Marini
FORTITUDO Venturini, Mecenero (68’ Welbeck), Caliari, Bertolotti,Salaorni, Sossella (77’ Rasetti), Rizzi, Piovani,  Cavallini, Signori (85’  Ivanova), Caneo AD Perina, Ciresola, Voltolini All Manganotti
Arbitro:  Carmine Luciano di Bologna Assistenti:
Ammonite: Zamboni-Signori
Espulse: Caneo 80’
La Fortitudo si è fatta apprezzare anche oggi per il bel gioco ma, a differenza delle ultime gare, ha tirato fuori le unghie proprio nella fase finale, apparentemente più debole,  agguantando in extremis un giustissimo pareggio. Primo tempo giocato alla grande, con personalità, bei movimenti sincronizzati e palla a terra. Secondo tempo più confusionario e spezzettato che però ha visto premiato il gran cuore della squadra. La banda Manganotti deve crescere sotto il profilo della tenuta ma deve anche diventare più concreta in fase di realizzazione. In occasione della prima giornata di campionato, numeri da serie A in campo, nel senso che ogni giocatrice, da ambo le parti, ha potuto indossare in campo maglie personalizzate con nome e numero preferito.
Al 9’palla in verticale di Bertolotti per –rizzi che viene toccata dall’avversaria sulla linea dell’area e cade; al 15’ Rizzi si distingue rubando palla e volando sulla sinistra per mettere una palla d’oro sulla testa della Cavallini che mette alto da 5 metri; al 20’ Caneo infila bene per Rizzi che viene rimontata in extremis; al 25’ cross della Gaspari che sbatte sul braccio della Mecenero distante 1 metro; rigore  che Merli C. trasforma; al 27’ Piovani mette una bella palla in centro ma Caneo colpisce male e spara alto; al 32’ Merli bL. Salta Mecenero, si accentra e spara un bel destro dal limite, deviato in corner; al 35’ Piovani salta due avversarie sulla fascia e mette al centro, ma Caneo tergiversa e l’occasione sfuma; al 38’ Salaorni salva in scivolata su Merli L. lanciata verso la porta; al 40’ ancora Piovani fa bella mostra di se sulla destra, effettua un bel cross sul quale Caneo non arriva di testa e Cavallini spreca una grossa occasione dal secondo palo; al 42’ è Caneo, ben servita da Rizzi che scavalcata l’avversaria non riesce a concludere a tu per tu con il portiere avversario toccata da un’avversaria in recupero; al 45’ bella punizione a giro della Piovani che sfiora il primo palo
Pronti, via ed è ancora la Cavallini a sprecare da sottomisura un gol già fatto su palla  fornita dalla Rizzi; al 55’ la più bella azione della Fortitudo passa da Piovani a Signori a Mecenero che crossa sul secondo palo dove una perfetta smanacciata della Salvi toglie la palla dalla testa della Cavallini; al 60’ Merli L. si infila alle spalle della Sossella e chiusa dalla copertura della Salaorni spara a lato; al 75’ bel cross della Welbeck, Cavallini e Salvi si scontrano, la palla schizza fuori ma Piovani non inquadra la porta vuota; al 76’ ancora Cavallini si libera sulla destra ma non chiude l’angolo di tiro; al 78’ bella punizione della Salaorni e bella risposta della Salvi;all’80’ la Fortitudo rimane in dieci per espulsione della Caneo;  al 92’ ancora Piovani si mette in mostra con un bel destro dal limite ma Salvi para con sicurezza; al 96’ (recupero più che giustificato), punizione morbida della Salaorni, Cavallini controlla male ed arriva Welbeck che con un gran diagonale di sinistro ottiene ilmeritato pareggio.
Il campionato, non appena cominciato, già prevede una sosta, per cui per rivedere la giovane Fortitudo bisognerà aspettare 15gg, quando al comunale di San Zeno verrà a far visita l’ostica Bocconi, oggi fermata sullo 0-0 finale dal temibile Oristano.
AL VOLANTE: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’. E opoi ti saluto per sempre”.
Giuseppe Boni