Sampdoria – Chievo: il racconto del match e le parole di mister Salgarollo

Una sfida importante, per certificare la crescita della squadra e, perché no, provare a portare a casa tre punti importanti, sia in ottica morale, che classifica. La Primavera del Chievo Women fa visita alla Sampdoria, in un’autentica partita della verità per capire a che punto è la crescita delle clivensi.

| Il riassunto della gara |

Provano a partire subito forte le gialloblù, giocando il pallone e proponendo delle belle trame offensive. Proprio da una di queste, arriva subito il gol, grazie a Licini che si fa trovare smarcata tra le linee, riuscendo a scagliare un sinistro potente e preciso che non lascia scampo al portiere blucerchiato. È lo 0 – 1 quindi, con le ragazze di mister Salgarollo che hanno approcciato nel migliore dei modi la partita.
Non paghe del risultato, sono ancora le ospiti a spingere sull’acceleratore e al 15′ il raddoppio è cosa fatta. Palla dentro per Beji che si accentra e viene stesa sui trenta metri circa. Alla battuta del piazzato si presenta Marcomini, che fa partire una traiettoria imprendibile che si insacca sotto la traversa.
Inizio sfavillante quindi quello di Licini e compagne, che però continuano a spingere, costringendo la Sampdoria a difendere a campo aperto. Su una ripartenza, nata da un errato disimpegno locale, Beji approfitta di una certa libertà, lanciandosi nello spazio. Un difensore doriano però si immola, decidendo di commettere fallo da ultimo uomo, che le vale il cartellino rosso per chiara occasione da gol. Il monologo Chievo continua con vigore, prima con Beji che colpisce l’incrocio dei pali con un gran tiro, fino ad arrivare allo 0 – 3 firmato Fancellu, abilissima a risolvere una mischia in area, trovando il tap – in vincente da pochi passi. È l’azione che chiude il primo tempo, strepitoso per qualità di gioco e azioni create.

La seconda frazione parte sulla falsariga della prima, con il Chievo a dettare i tempi forte anche dell’uomo in più, mentre la Sampdoria prova ad impensierire la nostra retroguardia con qualche sortita offensiva, senza incisività.
Proprio grazie ad un azione manovrata le gialloblù calano il poker. Uscita dal basso, con cinque passaggi di prima intenzione e palla che viaggia da destra a sinistra, giungendo sui piedi di Beji. Questa volta Alessia non ci pensa due volte e piazza un gran tiro a giro, che si spegne dolcemente alle spalle dell’estremo difensore.
Passano pochi minuti e le ospiti riescono a dilagare. Il merito va a Licini, abile ad approfittare di un errore in impostazione delle avversarie. Infatti, la pressione della numero 8 gialloblù, la porta ad intercettare una palla sulla trequarti, aprendole la strada per l’ 1 contro 1 con il portiere. Lì Cindy è freddissima, riuscendo a piazzare il pallone, che vale lo 0 – 5 e la sua doppietta personale.
La partita è in ghiaccio, ma poco prima del fischio finale c’è spazio per un paio di episodi per parte, con la Sampdoria che riesce a siglare il gol della bandiera, grazie a un bellissimo calcio piazzato, mentre il Chievo colpisce una doppia traversa nel giro di pochi secondi.

| Le parole di mister Salgarollo |

” Siamo veramente molto felici di questa prestazione – dichiara mister Salgarollo –. Già domenica a scorsa con l’Inter abbiamo fatto un ottima gara, giocando alla pari per buona parte del match.
Al di là di questo, devo fare sinceramente dei grandissimi complimenti a tutta la squadra, visto che le ragazze stanno dando e mettendo in campo tutto quello che hanno. Anche durante la settimana è importante vedere come il tempo scorre veloce scorre ed è proficuo lavorare insieme.
Durante questa stagione stiamo costruendo bene così da spostare i nostri limiti un po’ più in là attraverso il gioco, che con coraggio, ci fa crescere. Ovviamente si può anche sbagliare, ma non si deve mai perdere l’autostima, la consapevolezza e la maturità che stiamo acquisendo nel corso del tempo e questa è la cosa che mi rende più contento.

Parlando con il mio collaboratore al termine della gara, abbiamo notato che la partita che abbiamo disputato ci ha impressionato, visto che è stato un piacere veder giocare il Chievo oggi, con qualità, grinta, gioco e carattere per tutti i novanta minuti.
Questo match deve restare nel nostro cuore e nella nostra testa, visto che ci son 20 ragazze che, a prescindere dai minuti a disposizione, usano il loro tempo al massimo delle loro possibilità. Adesso – conclude Enrico – proveremo a tenere viva questa bella sensazione anche durante il periodo di sosta che ci separa dal match con il Como”.