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L’estremo difensore gialloblù Margherita Salvi, che in questo inizio di campionato ha blindato la porta deliziando persino il pubblico con parate spettacolari, racconta questo inizio di stagione e soprattutto la sua voglia di lasciare il segno dopo due stagioni poco produttive.

Margherita, cos’è mancato domenica a Roma che non vi ha permesso di portare a casa la vittoria?

In questo inizio di campionato ci manca ancora qualcosa davanti, in particolare un po’ più di cattiveria sottoporta che potrebbe farci fare la differenza. Non è un problema solo dell’attacco ma tutta la squadra deve migliorare.

Domenica giocherete la prima partita di Coppa Italia contro la Riozzese. Sarà una rivincita dopo la recente sconfitta per 4-3 in campionato?

Se giochiamo come sappiamo il risultato non sarà lo stesso. Cercheremo di fare il nostro meglio e di non commettere gli errori della partita di campionato. Il loro gioco ci mette in difficoltà e dovremo dimostrare di aver capito la lezione.

Le scorse annate hai giocato in serie A nel Mozzanica. Vedi differenze rispetto alla serie B?

La differenza c’è ma non più come anni fa. La maggior parte delle squadre di serie A sono associate al maschile e questo ha alzato ulteriormente il livello. In serie B speriamo che venga seguita questa linea così anche questo diventerà un campionato ancora più competitivo.

Come ti sei trovata in questo primo periodo di stagione con le compagne e lo staff?

Con la squadra mi trovo bene e anche con il mister e il mio preparatore. Sia Diego che Valerio sono molto preparati e sia con loro che con le compagne sono entrata subito in sintonia.

Secondo te la squadra, seppur avete giocato solo quattro partite, dove potrà arrivare?

La squadra è molto buona sia a livello tecnico e sia come gruppo. Ci manca un po’ di grinta in tutto l’ambiente, a differenza di squadre come Lazio e Napoli che sentono molto le partite, sia in campo che fuori, soprattutto quando giocano in casa. Questo può fare la differenza ma credo che comunque possiamo fare bene e arrivare in alto. Dipenderà tutto da noi.

Hai un obiettivo per questa stagione?

Tornare a giocare con continuità era già un obiettivo. Era da due anni che facevo il secondo a Mozzanica e tornare ad allenarmi bene e giocare era già un passo avanti. Il mister prende le sue decisioni e se sceglierà di farmi stare in panchina non ci saranno problemi. Io cercherò di farmi trovare sempre pronta quando sarò chiamata in causa.