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Chievo Fortitudo Women -Ravenna 2-3

CFW: Ferrarini, Menegazzi, Mele A., Zappa, Bonotto (26’ Bragantini), Bernardi, Mazzi (5′ st.Zanotti), Cigolini(18′ st. Pachera), Schenato, Marcomini, Zoetti (26′ st. Sartori).
A disposizione: Magalini, Pachera, Zanotti, Bragantini, Sartori.
Allenatori: Crestani, Carazzato

RAVENNA: Sargenti, Amadori, Omokaro, Nicolini, Campi, Cundari, Matteucci, Benelli, Jaszczyszyn, Babini, Cardona.
A disposizione: De marchi, Crociani, Mirabello, Graziani, Tosoni, Ruggeri.
Allenatori: Vernacchio

La Primavera torna sul campo di San Zeno per affrontare il Ravenna, cercando di confermare la buona prestazione della scorsa settimana. Ed è proprio il Chievo ad imporsi ad inizio gara, sbloccando il risultato già al 13’: Zappa serve in diagonale in profondità Zoetti, che dal limite prova il tiro. Il portiere respinge, ma il nostro esterno alto ci crede ancora e, sulla ribattuta, questa volta trova il giusto spiraglio e insacca. Le nostre ragazze, presa fiducia, tornano dopo una decina di minuti vicinissime al gol: corner di Cigolini teso nel mezzo, mischia selvaggia su cui la spunta Mele che calcia in porta. ma il difensore del Ravenna strappa in scivolata la palla dalla linea di porta.

Al 26’ il Ravenna riagguanta in pareggio sull’unica occasione concessa nella prima frazione: calcio di punizione indirizzato in porta, Ferrarini prova bloccare a terra ma il pallone scivola via ed è svelta l’attaccante ravennese Jaszczyszyn, ad arrivare per prima e con una zampata appoggiare in porta. Il Chievo si rende spesso pericoloso sui numerosi calci d’angolo guadagnati, ma manca sempre il tocco decisivo.

Dopo l’intervallo, le squadre rientrano in campo, ma i ritmi della partita non crescono di intensità. La Fortitudo spinge di più in avanti, faticando però ad arrivare alla conclusione. Al 18’ le retrovie clivensi si riscuotono con un brivido, quando un retropassaggio del nostro centrale mette in difficoltà il portiere in rinvio. Ne approfitta il Ravenna per provare la conclusione, ma Bernardi è rapida nel recupero e di testa respinge. Al 21’ la Fortitudo torna finalmente pericolosa: Menegazzi parte in percussione sulla destra, riuscendo a servire con un cambio di campo Zoetti in area, controllo di piattone e cannonata nell’angolino che riporta la Primavera in vantaggio.

La partita si riaccende, le squadre si allungano, concedendo contropiedi da entrambe le parti. Al 44’, Il Chievo si trova ancora beffato da calcio piazzato, stavolta su corner: colpo di testa dell’attaccante ravennate, deviazione involontaria del centrale gialloblù, Ferrarini è reattiva e vola per respingere ma la palla finisce in rete. La Fortitudo abbassa la guardia e il Ravenna ne approfitta per tentare l’arrembaggio finale: al 5’ minuto di recupero, cross in mezzo rasoterra dalla destra che taglia fuori i centrali, Ferrarini va in tuffo ma riesce solo a deviare, la palla prosegue la corsa su cui si avventa la numero Cardona, che sigla il
2-3 finale.

Tanto amaro in bocca, per una vittoria tenuta in tasca per gran parte della partita e strappata all’ultimo da un Ravenna che ha mostrato più determinazione nella fase finale. La prestazione delle nostre gialloblù rimane buona per ampi  tratti, ma meno intensa del solito, quando è venuta a mancare un po’ di incisività nel mettere in cassaforte il risultato. Ora testa alla prossima partita, a caccia del riscatto!