ASD BASSANO- FORTITUDO MOZZECANE=2-1
Fortitudo Mozzecane: Perina, Rebecchi (73° Malaghini), Valenza (55° Mazzi),Magalini (capitano), Adami G., Malvezzi, Menegazzi, Zanini, Tinelli, Bottigliero S. (83° Adami F.), Scarcelli (71° Zoetti).
A disposizione: Pena, Adami F., Zoetti, Malaghini, Mazzi, Bonfante, Bottigliero A.,
ASD Bassano: Cemin, Bernardi, Carlesso, Marcolin (capitano),Giordano, Pellanda, Idrizi (83° Geremia), Li Destri, Bellemo (61° Dissegna), Parolin (63° Saglimbeni), Dal Dosso (71° Primon).
A disposizione: Dissegna, Geremia, Saglimbeni, Scomazzon, Primon.
Oggi la squadra primavera della Fortitudo Mozzecane si scontra in trasferta contro l’ASD Bassano.
La Fortitudo parte in quarta e scende in campo con grande grinta e concentrazione; sembra una squadra completante diversa rispetto a quella della scorsa prestazione.
Nonostante le ragazze della Fortitudo varchino più volte il limite dell’area avversaria non riescono a trovare il goal.
Anche se il gioco della Fortitudo è nettamente superiore ed anche le occasioni da goal rispetto alle avversarie, queste riescono brillantemente a sfruttare una distrazione delle difesa gialloblù trovando il vantaggio. ASD Bassano- Fortitudo Mozzecane= 1-0.
Lo svantaggio non demoralizza le ragazze di Mozzecane che continuano incessantemente a cercare il goal.
Il primo tempo si conclude con un risultato sfavorevole per la Fortitudo. Nonostante il risultato alla squadra non si può rimproverare nulla sul gioco.
Il secondo tempo riprende e dopo innumerevoli tentativi arriva, con Tinelli, il tanto sospirato e meritato goal al 54°.
Molto discutibili gli interventi dell’arbitro che, dopo soli pochi minuti dal ritrovato pareggio, regala il rigore all’ASD Bassano.
Per tutta la partita la Fortitudo ha lottato con le unghie e con i denti per cercare di portare a casa la vittoria. Primo tempo eccellente, il secondo a causa di un po’ di nervosismo la Fortitudo non è riuscita a portare in campo la concentrazione del primo tempo.
Purtroppo anche oggi le ragazze devono sopportare il peso di una sconfitta, fortemente immeritata.
Valentina Bindella