È sempre bello quando l’esordio con una nuova maglia coincide con il primo gol e con una vittoria. Ma lo è ancora di più se di mestiere fai il difensore e la rete non è poi così abituale, ma soprattutto se la stessa risulta decisiva non solo per il match ma anche per il passaggio del turno della tua nuova squadra.
Ci riferiamo, ovviamente, all’inizio più che promettente dell’avventura con l’H&D Chievo Women di Nicole Micciarelli, giovane neo gialloblù che domenica scorsa, con il suo colpo di testa sul secondo palo, è risultata la matchwinner dei sedicesimi di finale di Coppa Italia contro il Brescia.
Un’incornata che ha permesso alle ragazze di Ulderici di staccare il pass per gli ottavi e di cominciare al meglio la stagione.
In una settimana importante come questa, in cui il Chievo si avvicina anche al debutto in B nell’ostica trasferta di Genoa, abbiamo fatto due chiacchiere con la classe 1999 per parlare non solo del successo di pochi giorni fa, ma del suo impatto in generale con il mondo gialloblù.
Difesa imbattuta e gol decisivo per il passaggio del turno. Difficile immaginare una prima volta in gialloblù più bella di così…
“Sì, è stata una partita piena di emozioni. Sia perché era la prima volta ufficialmente con questi colori, sia perché era la nostra prima partita, visto che siamo un gruppo completamente nuovo. E naturalmente anche perché l’emozione di un gol è sempre un qualcosa di particolare”.
Cosa hai provato quando hai visto la palla andare in rete?
“Quando ho visto la palla insaccarsi ho provato un emozione fortissima, ero molto felice sia per me che per le mie compagne, perché ce lo stavamo meritando di passare subito in vantaggio.
E poi appena fatto gol il pensiero è andato subito a quelle persone che hanno sempre creduto in me e che credono ancora in me”.
Che partita è stata quella di Brescia? Decisiva la tua marcatura, ma anche la vostra solidità difensiva.
“Una gara molto combattuta. Noi siamo partite molto bene, abbiamo avuto delle occasioni che purtroppo non abbiamo finalizzato, loro sono state pericolose soprattutto alla fine della partita. Ma è normale quando una squadra in svantaggio vuole provare a recuperarla.
Loro sono un ottima squadra con un gruppo già ben solido, per noi era la prima volta per tutte ma abbiamo dimostrato già di essere un ottimo gruppo e lo diventeremo ancora di più piano piano”.
Grazie a questa vittoria fra un mese ospiteremo la Juventus. Avete già parlato in spogliatoio di questa sfida affascinante? Cosa vuol dire per voi affrontare una delle squadre più importanti d’Italia?
“Affrontare la Juve era il nostro obbiettivo, per una maggiore crescita di gruppo e anche personale. È sempre emozionante e soprattutto stimolante affrontare squadre di quel calibro.
Sarà ovviamente una partita difficile ma noi non ci tiriamo indietro e proveremo a giocarcela con tutte, anche se la squadra che affronteremo si chiama Juventus”.
Altra domenica, altra trasferta, altro debutto, questa volta in campionato. Il Genoa sembra una delle rose più attrezzate. Affrontare subito due gare così importanti e di cartello è un aiuto per voi per cominciare con un’attenzione già molto elevata?
“Altra domenica e altro avversario tosto, un inizio in salita direi, ma da un lato meglio così, perchè sappiamo subito che tipo di campionato ci aspetterà.
Il Genoa è un ottima squadra con importanti elementi, sarà un altro test difficile , ma a noi le sfide difficili ci piacciono e motivano ancora di più”.
Perché hai scelto l’H&D Chievo Women? Come hai vissuto il tuo primo mese e mezzo in gialloblù?
“Essere al Chievo è un onore, una società con una grande storia dietro , quando ti arriva la chiamata è difficile dire di no. Inoltre, il progetto mi è subito piaciuto.
Un mese e mezzo vissuto benissimo e in pieno, ogni giorno uno stimolo nuovo, era da tanto tempo che non mi sentivo così bene, sia con le compagne , sia con lo staff e società”.
Siete una squadra molto giovane ma con un grande potenziale. Quale può essere il vostro obiettivo stagionale? A livello personale, cosa ti aspetti da questa prima stagione al Chievo?
“Il nostro obbiettivo è provare a battercela con chiunque, siamo una rosa giovane e di talento, quindi penso che questa stagione ci servirà anche molto per la crescita personale di ognuna di noi. La cosa bella è che tutte crediamo nella compagna che abbiamo al nostro fianco.
A livello personale ho bisogno di ritrovare un la fiducia che negli anni ho un po’ perso, vivere questa prima esperienza fuori casa al massimo e soprattutto aiutare ogni singola compagna”.
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