H&D Chievo Women

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Il campionato Under 15 arriverà al termine fra circa un mese, ma le ragazze del tecnico gialloblù Melania Mirandola non ci pensano proprio a fermarsi. Ogni domenica ci mettono entusiasmo, voglia di crescere, e soprattutto tanta passione.  Sfidando avversarie più grandi e fisicamente dotate, e poi lavorando in settimana, instancabilmente, per inseguire un sogno.

 

Facciamo un punto sul campionato…

Sta andando bene, sono contenta di tutta la stagione fin qui, nel suo complesso. La squadra è sempre presente, lotta in ogni situazione, dà sempre il massimo. Siamo consapevoli che ci sono realtà strutturate, con ragazze più grandi in campo, e in partita succede che paghiamo il divario fisico e l’inesperienza. Le ragazze, però, reagiscono bene, ci sono sempre, si sacrificano anche facendo trasferte impegnative, e questo da l’idea di quanto entusiasmo ci sia.

 

Ecco, la scelta di una Under 15 molto giovane è prima di tutto un investimento sul futuro…

Sono sicura che sia una scelta che pagherà. Tutti devono fare la loro esperienza, nella vita, e anche se giovani le nostre ragazze hanno l’opportunità di confrontarsi con altre realtà femminili. Una cosa non da poco. Non siamo gli unici ad aver fatto questa scelta, ma alla lunga avremo dei risultati. Guardando alle ragazze, la prima partita ha avuto un certo impatto, si sono trovate davanti avversarie decisamente più grandi. Ma adesso lo sanno, e giocano senza pensarci. Il girone di andata ha superato le nostre aspettative, ora abbiamo qualche acciacco, ma è normale.

 

Raccontaci un po’ della tua esperienza alla guida della squadra…

Mi piace lavorare nel settore giovanile, quando arrivo al campo, magari dopo una giornata di lavoro, e mi trovo davanti le ragazze con questi sorrisi, con la voglia di correre e calciare, è una grandissima soddisfazione. E’ un dare e avere, perchè loro hanno sempre voglia di fare. Anche domenica scorsa, per esempio, abbiamo fatto un allenamento alla mattina, e se non le avessi fermate io probabilmente saremmo ancora lì… Si cerca di insegnare loro il calcio, e poi i principi di educazione, stando tanto tempo insieme.

 

Il pregio maggiore delle Under 15?

La resilienza. Direi che è la loro caratteristica principale. Abbiamo preso qualche batosta, in campionato, e non sarà l’ultima. Ma poi il lunedì sera siamo in campo, e lavoriamo in modo concreto in settimana. Le ragazze sono sempre presenti ed entusiaste, assorbiamo bene i colpi.

 

Il campionato si avvia alla fine, ma i vostri impegni proseguiranno…

Assolutamente. A fine marzo termina la stagione, ma poi faremo tanti tornei, siamo già occupate praticamente fino a maggio. Questo perchè tutto il movimento è in crescita, perciò abbiamo trovato tanti tornei a cui partecipare, un ottimo segno di un’attività che si sviluppa sempre di più.