H&D Chievo Women

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UNTERLAND DAMEN – FORTITUDO MOZZECANE = 0 – 3
Reti: 43’ Salaorni, 76’ Martani, 89’ Zorzi
UNTERLAND: Schroffenegger, Bon (76’ De Luca), Marmentini, Menegoni, Amort, Peer (65’ Muco), Turrini (50’ Erlacher), Ferraris, Pasqualini, Ernandes, Dalla Giacoma  AD Mastrototaro, Turani, Barbacovi, Francesconi All trentini
FORTITUDO: Olivieri, Malvezzi, Welbeck, Dal Molin, Salaorni, Caliari, Peretti, Piovani, Martani (80’ Zangari), Caneo (85’ Zorzi), De Vincenzi (76’ Rasetti) AD Venturini, Brutti, Fasoli, Signori All Comin
Arbitro:  Cattaneo fabio di Monza, Assistenti Frattari Daniel e Sciarrillo Lucia di Bolzano
Ammonite:  Marmentini, Turrini, Pasqualini, Malvezzi, Welbeck, Salaorni
Espulse:
La Fortitudo vince e convince riuscendo a portare a casa i primi tre punti della stagione dopo sei tentativi. Il 20 Novembre sarà una data ricordata dal club scaligero visto che per la prima volta tutte le squadre gialloblù impegnate nel week-end hanno vinto le rispettive partite (dalle piccole alle grandi). Sul calendario la trasferta odierna si presentava come assai impegnativa ed invece la Fortitudo ha saputo finalmente giocare un bel calcio, mettere in campo un’intensità di gioco decisamente superiore alle avversarie e portare a casa un risultato assolutamente indiscutibile. Se nel primo tempo qualche velleità locale è stata smorzata con discreta sicurezza, nel secondo tempo la superiorità delle ospiti non è mai stata messa in discussione e l’unico cruccio riguarda alcune marcature in più che mancano all’appello.  In una giornata così non poteva mancare il debutto in prima squadra (90’) della Malvezzi (classe 2001) che domani mattina partirà per il raduno di 4 giorni a Roma con la Nazionale Under 16.
Al 5° Caneo sfugge bene all’avversaria sulla sinistra, effettua un bel tiro, ma Schroffenegger respinge con i pugni e sulla palla vagante Peretti da fuori area staffila dal limite dell’area un tiro che va fuori di poco; al 20° un bellissimo tiro al volo incrociato della Peretti da fuori area viene respinto sulla linea di testa, quando i fans avevano ormai già alzato le mani; al 35° una punizione della Peretti viene sprecata  dalla Piovani che sbaglia il tempo di salto e mette fuori gioco anche la Welbeck sopraggiungente alle sue spalle; al 43° un fallaccio al limite dell’area sulla sfuggente Martani causa una punizione che Capitan Salaorni non poteva calciare meglio; una traiettoria parzialmente a giro che s’insacca perfettamente all’incrocio dei pali togliendo le rimanenti ragnatele; al 44° un bellissimo contropiede della Fortitudo sulla sinistra libera la De Vincenzi che non trova il corridoio giusto per servire o la Caneo  o la Martani libere dalla parte opposta.
Alla ripresa del gioco un lungo cross della Malvezzi consente un tiro al volo della Caneo debole e troppo telefonato da buona posizione; al 60’ un cross da sx dell’Unterland Damen trova la Ernandes sola sul secondo palo che deve solo appoggiare dentro di testa, sembra goal fatto, ma la Olivieri scorrendo da palo a palo riesce a smanacciare la palla prima che Welbeck pulisca definitivamente l’area; al 70° la Malvezzi mette in movimento la Martani sulla destra che liberatasi di un avversaria serve su un piatto d’argento palla al centro per Caneo, che calcia a colpo sicuro ma tra le braccia di una sorpresa  Schroffenegger; due tiri dalla distanza, prima delle Peretti e poi della Piovani vengono bloccati con sicurezza da un’ottima Schroffenegger; al 73’ ancora Caneo sfugge con abilità ai difensori ma il suo tiro trova la buona opposizione in corner della Schroffenegger; al 75° bella uscita tempestiva a terra della Olivieri su contropiede dell’Unterland; al 76° arriva il meritatissimo 0-2 con Dal Molin che mette in lunetta una palla a spiovere sulla quale Martani con un controllo da serie A entra su rigore e poi mantiene la freddezza per appoggiare palla nell’angolino alla destra della Schroffenegger; al 80° ancora Martani tira fuori un altro numero del serie A svicolando in mezzo a tre avversarie per poi fornire un nuovo delizioso assist alla Caneo che sciupa ancora un’occasione d’oro; al 89° una vivace Zorzi si presenta a tu per tu davanti alla Schroffenegger, il primo tiro viene ribattuto, ma sul secondo, seppur da posizione ancor più defilata trova il giusto pertugio e chiude il match.
Ovviamente questa vittoria non può altro che far bene a tutto l’ambiente, ma vista la giovane età e quindi i facili entusiasmi mister Comin dovrà in fretta riportare sulla terra tutta la rosa in modo da affrontare il prossimo delicato scontro contro il Vicenza con lo stesso spirito mostrato oggi 20 Novembre.
AL VOLANTE: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’. E poi ti saluto per sempre”.
Giuseppe Boni