Dopo il successo con il Tavagnacco, il Chievo si tuffa in un altro appuntamento di prestigio.
Allo stadio Olivieri è tempo di big match, visto che arriva la seconda in classifica, il Como Women, avanti di sole due lunghezze rispetto alle gialloblù. Per questa gara mister Venturi decide di confermare il trio d’attacco composto da Boni, Salas e Alkhovik, mentre nella zona mediana, torna dal primo minuto dopo l’infortunio alla caviglia Virginia Gidoni.
Tra i pali ritrova la titolarità Francesca Olivieri, mentre in difesa non si tocca la coppia Zanoletti-Salaorni.
PRIMO TEMPO: Solito inizio tattico nei primi minuti, con il Como che prova a prendere possesso del centrocampo e il Chievo che difende con ordine, non lasciando spazi.
Fatica però ad uscire la compagine scaligera, che sembra patire il ritmo alto imposto dalla squadra lariana.
Vantaggio ospite – Al 13′ la partita si sblocca. Contropiede comasco in seguito a una delle prime iniziative gialloblù, Di Luzio veste i panni della centrocampista e serve in profondità Kubassova. L’attaccante estone entra in area e con la punta riesce a metterla all’angolino, superando Olivieri.
Subito lo svantaggio provano a scuotersi le locali con un destro di Salas, parato da Bettineschi. Reazione timida del Chievo, che non riesce a trovare palleggio nella zona mediana né a servire le punte, grazie anche all’interdizione di una onnipresente Hilaj. Il Como non cambia atteggiamento e continua a riversarsi nella metà campo clivense.

Raddoppio Como – Al 33′ le lombarde allungano. Palla scodellata in area verso Di Luzio, che stoppa con il petto e protegge di fisico.. La numero 19 aggira la marcatrice ed è rapidissima a girarsi e a toccare il pallone con la punta, spedendolo in fondo al sacco. Un gol da attaccante puro, che porta le comasche sullo 0-2.
La reazione del Chievo arriva dieci minuti più tardi. Punizione invitante di Boni, che pesca la solita Salaorni. Stacco della numero tre che impatta bene il pallone, alto di pochissimo sopra il montante.
Sarà l’occasione più importante della gara per le gialloblù, vicine a una rete che avrebbe potuto riaprire il match.
Si va dunque al riposo sullo 0-2, dopo un primo tempo in cui le ospiti hanno vinto tutti i duelli e hanno fatto pesare il proprio tasso tecnico.

SECONDO TEMPO: La seconda frazione inizia sulla falsariga della prima, con le clivensi che provano a migliorare la loro proposta offensiva con gli ingressi di Mascanzoni e Bolognini. Dopo un inizio soporifero al 55′ il Como crea la grande occasione per il 3 – 0. Azione manovrata che coinvolge anche la centrale Rizzon, in proiezione offensiva, che scaglia un gran destro, che si stampa sulla traversa.
Ancora Di Luzio – Un minuto dopo però il tris si concretizza. Palla recuperata da Vergani, che trova in profondità Di Luzio. La centravanti si invola davanti ad Olivieri e piazza il colpo di esterno.
È una mazzata psicologica durissima per le ragazze di mister Venturi, che come atteggiamento avevano provato a rientrare dentro il match, seppur non riuscendo ad aggirare la retroguardia comasca. Al 65′ ancora lombarde pericolose sugli sviluppi di un calcio piazzato, con un poker sventato solo dall’intervento provvidenziale di Mascanzoni.
Poker e Pokerissimo – AL 72′ Di Luzio trova la gioia della tripletta. Angolo di Beil, Di Luzio colpisce con un’incornata che esalta i riflessi di Olivieri. Sulla ribattuta è però ancora l’attaccante comasca ad arrivare prima di tutte e portare il risultato sullo 0-4. Pochi minuti dopo il Como dilaga, grazie a un bellissimo destro dalla distanza della neo entrata Carravetta.

All’82’ si fa rivedere avanti il Chievo con una punizione di Valentina Boni, parato facilmente da Bettineschi. Ala ricerca del gol della bandiera, un minuto dopo Alkhovik prima semina il panico con uan grande accelerazione, poi non serve le meglio piazzate compagne e scaglia un tiro di esterno che non centra lo specchio.
Doppia traversa ospite – Il Como però, non pago dei cinque gol continua nella sua proposta offensiva ed è ancora Carravetta a rendersi pericolosa con un’altra conclusione da fuori, questa volta sulla traversa. Un minuto dopo la imita anche Carp che trova l’incrocio dei pali da posizione defilata.
Finisce 0-5: sconfitta netta per le gialloblù, che non sono riuscite ad entrare in campo col giusto approccio, subendo l’ avversario per tutta la gara.
Forte del proprio bagaglio tecnico e pungolato nell’orgoglio dopo le tre sconfitte consecutive, il Como Women ha rasentato la perfezione anche sul piano dell’attenzione e della convinzione dimostrata in ogni contrato e sulle seconde palle.
Le ragazze gialloblù dovranno assorbire in fretta un risultato che fa male, proiettandosi subito sulle prossime nove partite che offrono ancora la possibilità di ritrovare quantomeno il podio della Serie B e di conferma il buon campionato disputato finora.
Testa dunque all’ardua ma affascinante trasferta di San Marino, in programma tra una settimana.
TABELLINO
CHIEVO WOMEN 0: Olivieri; Tunoaia, Salaorni, Zanoletti, Caliari (46′ Mascanzoni); Gidoni (46′ Bolognini), Franco (80′ Salimbeni), Peretti; Boni, Salas (58′ Dallagiacoma), Alkhovik. A disposizione: Boaglio, Pecchini, Mele, Piergallini, Zanoni,. Allenatore: Giacomo Venturi
Como 5: Bettineschi; Cecotti, Lipman, Rizzon, Vergani; Pastrenge (67′ Rigaglia), Hilaj (84′ Bianchi), Picchi M.; Beil (77′ Mariani), Kubassova (67′ Carp), Di Luzio (77′ Carravetta). Allenatore: Sebastiàn De La Fuente.
Marcatori: 13′ Kubassova (C); 33′ Di Luzio (C), 56′ Di Luzio (C): 72′ Di Luzio (C); 79′ Carravetta (C).
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