
Giuseppe Boni con la passione per il calcio nei geni, è stato infatti prima giocatore poi allenatore di squadre maschili, unico allenatore che ha portato l’AC Mozzecane in prima categoria, ha dato vita al calcio femminile facendo nascere la Fortitudo Mozzecane. Attualmente è l’unico dei fondatori rimasti nel sodalizio sportivo.
Partito nel 1997 con 18 ragazze in serie D è andato via via aumentando arrivando a 27 ragazze il secondo anno e ottenendo il passaggio in serie C, il terzo anno contava 36 ragazze che hanno formato due squadre una di serie C e una di serie D. Poi è arrivata la serie B e un anno di serie A. Ora le originali 18 ragazze sono diventate un centinaio di tesserate che formano quattro squadre che vanno dalle Pulcine alla squadra maggiore che gioca in serie B.
Il neo presidente afferma: “ Il calcio femminile è dieci volte più complicato ci quello maschile. Tenere in piedi una società non è facile e quindi servirà il massimo impegno che garantisco di mettere per far crescere ulteriormente la Fortitudo. Intanto mi auguro che il movimento nazionale decolli quanto prima. Chiedo il supporto e la collaborazione di tutte le persone ed Enti che vogliono bene alla Fortitudo”. Boni che si definisce presidente operaio perché è stato impegna nella gestione quotidiana delle varie problematiche afferma che “Bisogna costantemente rimboccarsi le maniche per dare le risposte adeguate” sarà coadiuvato nella conduzione del sodalizio sportivo dal vice presidente Alberto Facincani, dal segretario Francesco De Giorgio, dal cassiere Marzio Valenza, dal direttore sportivo Luciano Mecenero e dai consiglieri: Valter Adami, Valeriano Bragantini e Salvatore Mele.
Vetusto Caliari