INTER MILANO – FORTITUDO MOZZECANE = 4 – 2
Reti: 25’ Piovani, 55’ Velati, 60’ Bonfantini, 71’ Martani, 80’ Velati, 91’ Rognoni
INTER MILANO: Selmi, Chiggio, Brustia (75’ Fontana), Baresi, Bonfantini, Regazzoli, Pandini (54’ Velati), Spinelli, Rognoni, Lazzari, Merlo (70’ Santi) AD Pilato, Crespi, Brevi, Pizzola All. Vergifker
FORTITUDO: Olivieri, Fasoli, Welbeck, Dal Molin, Salaorni, Caliari, Peretti, Piovani (80’ Rasetti), Martani, Caneo, De Vincenzi (82’Zangari) AD Venturini, Sossella, Signori, Zorzi All. Comin
Arbitro Gandolfo Gabriele di Bra Assistenti: Ferretti e Camelia di Gallarate,
Ammonite: Spinelli, Caneo, Rognoni
Espulse:
Tanti complimenti alla Fortitudo che, in una partita di fine stagione priva di qualsiasi obiettivo di rilievo, ha onorato lo Sport disputando una prova maiuscola in casa della seconda in classifica, giocando praticamente alla pari. Bellissima partita con tanti capovolgimenti di fronte, emozioni e di ottimo livello tecnico ed agonistico che lascia alla Fortitudo un po’ di amaro in bocca. Dispiace per le 4 reti subite (troppe) che hanno interrotto un lungo periodo d’imbattibilita (384’ minuti) secondo solo a quello dell’Unterland (405’) ma che avrebbe potuto essere assai più consistente senza la rete subita contro l’Azzurra Trento.
Nei primi minuti la Fortitudo si rende più intraprendente e per due volte un cambio da sinistra a destra della Martani non pesca per pochi centimetri la De Vincenzi sul fronte opposto; al 12° un corner della Peretti viene smanacciato dalla Selmi sulla testa della Salaorni che mette di un pelo sopra la traversa; al 19° un contropiede della Bonfantini viene chiuso in extremis dalla Caliari in collaborazione con la Olivieri; al 21° rinvio della Salaorni centra la Baresi e diventa un assist per la Rognoni ma Olivieri è superlativa nella chiusura; al 25° Piovani difende la palla una prima volta e sulla seconda si gira con prontezza e spara un destro dalla distanza incredibile e imprendibile; al 30° una bella azione tra Martani, Peretti si conclude con un tiro dalla distanza della Dal Molin parato a terra da Selmi; al 35° dopo un batti e ribatti al limite dell’area, la palla schizza dentro proprio si piedi della Bonfantini che calcia a lato; al 41° Rognoni serve una buona palla ancora per Bonfantini che calcia tra le braccia di Olivieri; al 43° una punizione da lontano trova la Bonfantini in fuorigioco ma la Olivieri è ancora brava a mettere in corner; al 44° ancora una scatenata Bonfantini se ne va via sulla sinistra e metti in mezzo una palla che Rognoni scaraventa contro la traversa e nella mischia successiva non si concretizza nulla.
Al 46’ una intraprendente De Vincenzi se ne va via sulla linea del fallo laterale e poi serve una bella palla alla Piovani che va al tiro probabilmente troppo egoisticamente; subito dopo ancora la De Vincenzi si distingue in un tiro dalla distanza che Selmi mette in corner con difficoltà; al 50° un rinvio corto della Olivieri diventa un occasione per la Baresi che viene chiusa benissimo dalla Caliari; al 53° l’azione capolavoro tutta di prima della Fortitudo che avrebbe potuto chiudere il match va da Fasoli, Martani, Peretti che cambio gioco sul fronte opposto dove De Vincenzi serve un assist per l’accorrente Piovani che spara un destro al volo potentissimo ribattuto casualmente di schiena; gol sfiorato gol subito su taglio apparentemente innocuo che scavalca la difesa e la neo entrata Velati (vero castigamatti gialloblù con 7 reti realizzate contro la Fortitudo su 7 partite) effettua un controllo a rientrare beffandosi i centrali e poi insacca comodamente; al 59°uno spiovente della Welbeck per poco non causa una frittata interista a causa dello scontro tra Chiggio e Selmi; al 65° la solita Bonfantini si beve tutta la difesa della Fortitudo in slalom e poi a tu per tu con Olivieri insacca in diagonale il 2-1; la Fortitudo però è ancora viva ed al 71° da una lunga punizione della Salaorni arriva il colpo di testa a rientrare della De Vincenzi che scavalca Selmi e per Martani è un gioco da ragazzi appoggiare dentro la palla del 2 a 2; al 79° un incredibile Bonfantini riesce ad incunearsi ancora dalla fascia sinistra ed a mettere in mezzo un bel pallone che la sopraggiungente Velati mette dentro per il 3 a 2; al 85° Rognoni ben smarcata in area si presenta davanti ad Olivieri che però sblocca il tiro in due tempi ed a tempo scaduto arriva anche un eccessivo 4-2 grazie alla Rognoni che ruba palla sulla linea di fondo ad una ingenua Caneo e da posizione defilata è brava al infilare sotto la traversa.
Il campionato è ormai agli sgoccioli e coloro che amano il calcio femminile potranno assistere all’ultima partita di campionato in quel di San Zeno, domenica 14 Maggio ore 15, dove arriverà la formazione del Valpolicella, prima in classifica, ma con l’obbligo di conquistare i tre punti pena perdita del primo posto. Non sarà quindi un semplice derby, ma una partita avvincente in cui le ragazze della Comin avranno l’obbligo di mettere in campo lo stesso spirito mostrato oggi contro dell’Inter Milano.
AL VOLANTE: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’. E poi ti saluto per sempre”.