Serie B: SOLO UN’ILLUSIONE
FORTITUDO MOZZECANE – SUDTIROL = 1 – 4
15’ Peretti, 35’ Dalla Giacoma, 60’ Pasqualini, 75’ Vivirito, 83’ Dalla Giacoma
FORTITUDO: Begnoni, Sossella, Caliari, Venturini, Faccioli, Caffara, Rasetti (78’ Mecenero), Signori (70’ Caneo), Cavallini, PerettI, Rizzi (46’ Maselli) AD Olivieri, Salaorni, Pecchini, Boni All. Pignatelli
SUDTIROL: Valzogher, Ferrari (61’ Kienzl), De Luca (71’ Tonelli L.), Menegoni, Righi, Brunello G, Dalla Giacoma, Vivirito (82’ Torresani), Pasqualini, Tonelli A, Plankl AD Zenaro, Hassl, Erlacher, Brunello M All. Spagnulo
Arbitro: Acampora Marco di Schio Assistenti Tosato F e Rossetti A. di Legnago
Ammonite: Rizzi, Peretti, Righi
Espulse: –
La Fortitudo non è riuscita a cogliere l’occasione per rientrare in gioco, dimostrando di avere qualcosa di meno del Sudtirol, soprattutto dal punto di vista della personalità e del carattere, più che dal punto di vista tecnico. E dire che la gara era cominciata sotto i migliori auspici con la una Fortitudo autoritaria che pressando a tutto campo ha messo in difficoltà le regine del campionato ed ha colto anche la rete del vantaggio; purtroppo col passare dei minuti il Sudtirol ha preso sempre più coraggio e senza nemmeno fare troppa fatica ha prima pareggiato e poi, dopo l’intervallo, colto l’intera posta. Molte ingenuità difensive (un vizio che ritorna a galla?) ed un secondo tempo da dimenticare ha dato il via libera alle altoatesine, apparse più toniche e più lucide.
Al 5’ Rizzi ben servita da Peretti non aggancia una palla invitante; al 9’ scambio Tonelli, Pasqualini, Tonelli ma il tiro finale è alto; al 15’ la solita Signori sradica una palla all’averrsaria serve Peretti che avanza e poi lascia partire un destro che lascia di stucco Valzogher; al 17’ primo schema su punizione con Tonelli che pesca Dalla Giacoma al limite, tiro al volo fuori di poco; al 28’ Vivirito pesca in area Pasqualini ma Begnoni esce e devia in corner; al 35’ una bella azione Cavallini, Peretti, Rizzi viene sventata da una coraggiosa uscita di pugno della Valzogher; al 38’ punizione veloce battuta dalla ¾ (nessuna gialloblù sulla palla) per l’inserimento della Dalla Giacoma alle spalle della Caliari e pallonetto sul’uscita della Begnoni che sigla lo 1-1; al 42’ Rasetti si produce in un affondo a sx, serve Peretti che s’infila in area, ma De Luca riesce a mettere in corner; al 43’ veloce contropiede gialloblù con Cavallini che viene anticipata dalla uscita della Valzogher 15 metri fuori area.
Il secondo tempo inizia con pochi sussulti e solo un buco della Faccioli al 53’ crea il primo pericolo ospite: Tonelli serve al centro la liberissima Pasqualini che su uscita della Begnoni spara alto; al 55’ una buona difesa di palla della Cavallini produce un appoggio sulla Maselli il cui tiro è troppo telefonato; al 65’ Sossella scivola e libera Tonelli sulla sx che crossa al centro dove Dalla Giacoma potrebbe mettere dentro ed invece serve Pasqualini che comodamente deposita in rete; al 73’ la Cavallini controlla una buona palla al limite, si gira e spara un forte destro purtroppo centrale; al 75’ altra punizione di Tonelli che sorprende la difesa gialloblù, palla per la smarcatissima Vivirito che trova una strana traiettoria a scendere ed ottiene lo 1-3; al 83’ la Dalla Giacoma si beve centralmente mezza difesa gialloblù e giunta a tu per tu con Begnoni la infila sotto la pancia; al 85’ Cavallini anticipa Valzogher ma dopo il controllo tira addosso alla stessa nr. 1 rientrata in posizione; al 88’ contropiede della Plankl che Begnoni è brava a sventare in corner; al 92’ Cavallini dribbla il portiere serve all’indietro Mecenero il cui tiro al volo esce di pochissimo.
Il girone di ritorno non è cominciato nel migliore dei modi e quindi la Fortitudo deve trovare l’orgoglio di fornire una prestazione al di sopra di ogni dubbio nella prossima gara di campionato contro la Pro Lissone, formazione che sta disperatamente lottando in zona play-out per portare a casa i punti necessari alla salvezza.
AL VOLANTE: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e poi ti saluto per sempre.”
INTERVISTA A ANNA MASELLI – CENTROCAMPISTA SERIE B STAG. 2014/15
Ciao Anna intanto grazie mille per aver accettato di fare questa intervista!!
Ciao, grazie a te…voi…
Per conoscerti meglio raccontaci la tua storia calcistica da quando hai iniziato e le squadre dove hai poi militato?
Ho iniziato a giocare quando avevo 6 anni, giocavo spesso con mio papà e i miei amici, poi un giorno a scuola è arrivato un volantino con disegnato dei bambini che giocavano a calcio quindi l’ho portato a casa decisa a convincere i miei genitori a portarmi al campo e dopo aver cercato di farmi cambiare idea facendomi provare altri sport, l’ho avuta vinta e si sono decisi a farmi provare. Da quel giorno non ho mai avuto dubbi su quale sport facesse per me. Ho iniziato quindi nei pulcini del Nogara, società maschile del mio paese e sono rimasta fino agli esordienti, poi all’età di 12 anni il Foroni Verona mi ha chiesto di andare a giocare con loro e sono andata, sono rimasta fino all’età di 14 anni perché la società è fallita così sono arrivata alla Fortitudo Mozzecane dove ho iniziato nella categoria primavera ma mi hanno spostata subito in prima squadra, con la quale qualche anno dopo ho vinto il campionato di serie B. Sono rimasta alla Fortitudo per 4/5 anni dopo i quali ho fatto un anno di pausa per motivi lavorativi e forse anche per il semplice bisogno di staccare. Mi sono riavvicinata al calcio scendendo di categoria per ritrovare il piacere di giocare in modo un po’ meno impegnativo, andando al Roverbella dove sono rimasta 2 anni, per poi risalire in serie B col Real Bardolino (2 anni) prima di tornare alla Fortitudo quest’anno.
Sei tornata a Mozzecane dopo qualche anno di pausa appunto…come hai ritrovato l’ambiente rispetto a quando te ne eri andata?
Alcune persone della società sono cambiate ma credo che la mentalità sia rimasta, mi ricordavo un bell’ambiente e l’ho ritrovato… 🙂
Qual è il tuo ruolo in campo?
Sono sempre stata centrocampista e mi sento centrocampista, ma da un mese mi hanno spostata in fascia…c’è sempre da imparare!
Hai ragione.. 😉 Dopo le dimissioni di mister Padovani è subentrato Pignatelli…come ti trovi col nuovo allenatore?
Dispiaciuta delle dimissioni di Mister Padovani, mi ha cresciuta molto sia tecnicamente che mentalmente. Con mister Pignatelli mi trovo bene, è subentrato da poco però mi sembra una persona decisa che sa quello che vuole, che sa come rapportarsi con noi.
Nell’ultima partita avete battuto il Tradate 2-1 e nella prossima dovrete affrontare sempre in casa il Sudtirol primo in classifica…che partita ti aspetti?
Si, è stata una vittoria di cui avevamo bisogno non solo per la classifica ma soprattutto per l’umore, per quanto riguarda la prossima mi aspetto una partita combattuta, sia fisicamente che tecnicamente, loro sono molto brave ma noi non siamo da meno, vengono in casa nostra e noi come sempre entreremo in campo per vincere.
Ben detto!! Oltre al calcio quali hobbies hai?
Negli ultimi anni mi hanno fatto apprezzare molto il tennis…
Cambiando argomento parlaci un po’ del tuo lavoro che siamo curiosi 🙂
Lavoro in un negozio di telefonia, come commessa e impiegata, vuoi il CV visto che sono a tempo determinato? 🙂
ahahah.. Ti ringraziamo per aver risposto alle nostre domande e ti facciamo un grosso in bocca al lupo per tutto!!
Grazie a voi.. Crepi il lupo!!
Deila Boni
Serie B: RETE al TRIPLICE FISCHIO
FORTITUDO MOZZECANE – TRADATE = 2 – 1
35’ Moroni, 82’ Rasetti, 93’ Cavallini
FORTITUDO: Begnoni, Pecchini, Caliari, Faccioli, Venturini, Sossella, Boni (76’ Mecenero), Signori (62’ Rasetti), Cavallini, PerettI, Maselli (87’ Ciresola) AD Olivieri, Caffara All. Pignatelli
TRADATE: De Ventura, Meroni, Lunardi, Stefanazzi, Bertolasi (84’ Minaudo), Masciaga, Previtali, Peccina, Ferrario, Di Lascio, Moroni AD Moro, Piccolo, Labanca, Gritti, Chiea, Tovaglieri All. Rivola
Arbitro: Lamannis Daniele di Udine Assistenti Lain G. e Malatesta E. di Legnago
Ammonite: Ferrario, Cavallini
Espulse: –
La Fortitudo vince la prima partita del 2015 all’ultimo dei minuti di recupero grazie ad una determinazione ferrea nel voler portare a casa i tre punti. Il Tradate è una bella squadra, giovane e che pratica un bel calcio, fatto di un fraseggio corto e tecnico che può mettere in difficoltà qualsiasi squadra; per contro la Fortitudo non ha brillato come in altre occasioni sbagliando troppi controlli e troppi ultimi passaggi ed ha trovato soverchie difficoltà nel filtrare attraverso la fitta barriera di centrocampo. Da tener conto che il Tradate, ora scavalcato in classifica, fatica a far punti fuori casa (15 vs 4) ma è pur sempre la bestia nera della Fortitudo dato che le veronesi sono riuscite a superare le varesotte solo nella fortunata stagione della promozione in serie A; la chiave vincente della gara sono stati gli innesti delle estrose Rasetti e Mecenero ed anche un evidente calo fisico finale delle ospiti.
Pronti via ed un cross della Boni dalla dx non viene capitalizzato dalla Cavallini che cicca completamente la palla a due metri dal primo palo; poco dopo le ospiti guadagnano un corner grazie all’intraprendenza della giovane Bertolasi e si crea una mischia che alla fine Begnoni sbroglia; poco da segnalare fino al 25’ quando una bella manovra sulla dx tra Pecchini e Cavallini porta al passaggio sulla Peretti che insolitamente non vede l’inserimento a sx della liberissima Maselli; al 35’ le ospiti si portano in vantaggio grazie ad una percussione centrale della Ferrario che infila tre birilli gialloblù e si presenta a tu per tu con la Begnoni brava ad opporsi egregiamente, ma sul successivo cross dalla dx nessuna mozzecanese riesce a liberare ed a forza di batti e ribatti la palla arriva sui piedi della Moroni che non perdona; immediata la risposta della Fortitudo che libera la Cavallini davanti alla Ventura ma il lob di sx è troppo alto; il tempo si chiude più o meno così e cioè con una superiorità a centrocampo della squadra ospite e con la Fortitudo che non riesce a sfruttare adeguatamente le fasce.
Il secondo tempo gialloblù è sicuramente migliore ed infatti al 50’ la Maselli ben imbeccata dalla Peretti effettua un cross lungo che Boni riesce a spedire a lato da ottima posizione; poco dopo al 55’ ancora Maselli pennella un ottimo cross che Cavallini prolunga di testa per l’accorrente Boni che fallisce nuovamente una comoda opportunità; al 64’ Rasetti s’invola sulla destra e poi serve un assist d’oro alla Faccioli che spreca svirgolando alto; al 68’ è ancora Maselli a mettere dentro un’ottima palla, su cui Rasetti effettua un buon controllo ed un tiro sotto l’incrocio che Ventura controlla in due tempi; al 75’ altra bella performance gialloblù che passa dai piedi di Caliari, Cavallini e Rasetti; tocco all’indietro per Faccioli che spreca tutto sparacchiando alto quando Peretti e Maselli erano liberissime sulla dx; al 82’ arriva il sospirato pareggio grazie al corner a rientrare della Rasetti che viene spizzicato di quel tanto che basta dalla Di Lascio; al 85’ la Maselli penetra solissima in area ed arriva a tu per tu con la Ventura brava a chiudere lo specchio, passaggio al centro ma proprio dove non c’è la compagna; l’azione continua e sul contro cross viene pescata ancora la Maselli che viene abbattuta dalla Ventura ma per la direzione di gara è tutto regolare; al 88’ Faccioli scardina una palla a centrocampo, si fa 30 metri e poi serve palla in diagonale all’accorrente Rasetti che si trova ancora nettamente dietro l’avversaria, la brucia in velocità e la scaraventa in rete, ma il guardalinee commette un errore troppo marchiano per essere vero; alcuni errori in disimpegno provocano due corner consecutivi a favore del Tradate che mettono qualche brivido, ma dopo il secondo arriva il contropiede letale che pesca Peretti in cavalcata quasi solitaria fin dentro l’area, tiro cross sul quale s’avventa la solita tremenda Cavallni che con un comodo tap-in suggella questa importante e prestigiosa vittoria.
Arriva il giro di boa e si riparte addirittura con la prima in classifica (Südtirol) domenica 18 Gennaio alle ore 14.30 sempre al Comunale di San Zeno. Se una squadra non riesce a trovare le dovute motivazioni in una partita del genere vuol dire che trattasi di squadra con pochi valori; battere la prima in classifica è sempre qualcosa di memorabile che rimarrà scritto nei propri ricordi per sempre. Certamente si dovrà fare meglio di quanto è stato espresso nella giornata odierna, bisognerà evitare qualsiasi errore ed essere pronte ad approfittare di quelli altrui.
AL VOLANTE: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e poi ti saluto per sempre.”